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Protezione contro le colate detritiche dei superlativi
Oggi presentiamo tre interventi particolarmente spettacolari di barriere contro le colate detritiche:
1. la prima presentazione approfondisce il progetto di barriera Debris Flow più grande al mondo e consente di vedere un filmato a volo d’uccello dell’intervento
2. nel secondo caso si tratta di ben 19 barriere installate in successione, impattate e piene fino all’orlo
3. l’ultima presentazione è quella di una realizzazione fuori standard, messa in opera dopo un recente evento calamitoso che ha particolarmente segnato gli abitanti di un villaggio di montagna
Le ricordiamo inoltre di dare un colpo d’occhio al calendario aggiornato dei convegni programmati da Geobrugg in lingua italiana.
Cordiali saluti
Il suo team Geobrugg
Hüpach: la più grande
La barriera flessibile più grande mai realizzata in assoluto, contro le colate detritiche, ben rappresentata nella documentazione fotografica e filmata disponibile.
Favazzina: verificata avvenuta
Nella parte occidentale della Calabria Geobrugg ha fornito una serie di barriere contro le colate detritiche del tipo UX180, UX100 e VX100 installate l’una in sequenza all’altra; si tratta di manufatti di altezza compresa tra quattro e sei metri, per un totale di 970 metri quadrati di sistema di intercettazione. Già durante i lavori di installazione si è verificato un primo flusso detritico che è stato trattenuto completamente dalla barriera posta più in alto. A questo link la descrizione dettagliata dell’intervento.
Lenk: la più recente
Il villaggio di Lenk nell'Oberland bernese (Svizzera) è stato nella storia ripetutamente colpito da colate detritiche (nella foto l’evento del 1930). Dopo le inondazioni del 2005, è stato creato un impianto di ritenzione dal carico di legname e detriti che regolarmente continuano ad affluire. Il nostro compito è stato quello di dimensionare e produrre le reti e le funi poste tra le lastre verticali in calcestruzzo. Di seguito una descrizione più dettagliata del progetto.
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